La chiesa è spaziosa e di grande bellezza. Ad unica navata, con una pianta a croce latina, ha sei cappelle laterali collegate fra di loro, un ampio cappellone, il presbiterio e l’abside rialzati di cinque gradini, una cripta. La navata è coperta da una volta a botte e il cappellone da una cupola cieca.

La luce viene da grandi finestre poste in alto, sul cornicione sostenuto da lesene composite che separano le cappelle, tripartiscono la parete absidale e arricchiscono gli angoli leggermente smussati dell’edificio; solo nell’abside figurano ampie finestre laterali, per renderla luminosa almeno quanto la navata.

Lo spazio appare ampio, unitario e solenne, coerente in tutte le sue parti, scandito armoniosamente dalle volte, dai pilastri, dalle studiatissime cornici, e alleggerito dai colori chiari, dal bianco al verdino, ritrovati e ripristinati nei restauri magistralmente condotti negli anni ottanta del secolo scorso (arch. Mauro Ioli).

Gli elementi decorativi sono pochi, limitati ai capitelli compositi delle lesene. Probabilmente solo per gli altari laterali era progettata una ricca decorazione – costituita da ancone con colonne e cornici in rilevo variamente mosse, attorno a grandi dipinti – che avrebbe trasformato le relative cappelle in spazi suggestivi, adatti a devozioni particolari.

L’esterno della chiesa, tutto in mattoni a vista, si lega bene al tessuto urbano circostante pur distinguendosene per la compattezza dei suoi grandi volumi e per la sua semplicità.

Fonte: Pier Giorgio Pasini, Guida breve per la Collegiata di Santarcangelo, il Ponte, 2014, p. 13.

Altre informazioni relative agli arredi interni alla Collegiata sono tratte da:
Paola Tiraferri (a cura di), Culto, memoria storica, restauri nella collegiata di S. Michele a Santarcangelo di Romagna, Santarcangelo di Romagna, Nuova stampa riminese, 2007.

L'ABSIDE

LA NAVATA

L'ORGANO

IL TRANSETTO DESTRO

IL TRANSETTO SINISTRO

LA CRIPTA